26 Set 2025, Ven

La sauna finlandese come “allenamento invisibile”: cosa dice la scienza sul cuore e la circolazione

Un antico rituale con benefici moderni

La sauna finlandese evoca immagini di baite di legno immerse nella neve, di pietre ardenti e di vapori che avvolgono il corpo. In Finlandia è un rito quotidiano, ma negli ultimi anni ha attirato l’attenzione della comunità scientifica di tutto il mondo. La ragione? Sempre più ricerche dimostrano che la sauna non è soltanto relax, bensì un vero e proprio “allenamento invisibile” per il cuore e la circolazione. Abbiamo chiesto a Spezzonisauna.it, esperto di saune, quali sono i benefici di questa pratica.

Cosa succede al corpo in sauna

Entrare in una sauna tradizionale significa esporsi a temperature comprese tra gli 80 e i 100 gradi, in un ambiente secco con un’umidità che raramente supera il 20%. Nel giro di pochi minuti, il cuore accelera i battiti, i vasi sanguigni si dilatano, la pressione arteriosa si modifica.

Secondo gli studiosi, l’esperienza è paragonabile a una leggera attività fisica: il battito cardiaco può arrivare a 120-150 pulsazioni al minuto, lo stesso che accade durante una camminata veloce o una corsa moderata. Una volta usciti dalla sauna e raffreddato il corpo, i parametri tornano gradualmente alla normalità. È questa alternanza caldo-freddo a costituire un vero e proprio “allenamento cardiovascolare”.

La scienza lo conferma

Uno dei più importanti studi sul tema è stato condotto dall’Università della Finlandia Orientale e pubblicato su riviste scientifiche di rilievo come JAMA Internal Medicine. L’indagine, durata oltre 20 anni e condotta su più di 2.000 uomini di mezza età, ha evidenziato un dato sorprendente: chi utilizzava la sauna da quattro a sette volte a settimana aveva un rischio di morte per malattie cardiovascolari ridotto del 50% rispetto a chi la frequentava solo una volta.

I ricercatori hanno concluso che il calore intenso stimola l’apparato cardiovascolare in maniera simile all’esercizio fisico, migliorando la capacità del cuore e la salute dei vasi sanguigni. Non a caso, la sauna è stata definita da molti cardiologi una sorta di “jogging a riposo”.

Effetti positivi sulla circolazione

La sauna provoca una vasodilatazione diffusa che facilita il flusso sanguigno. Questo non solo riduce temporaneamente la pressione arteriosa, ma migliora anche l’ossigenazione dei tessuti. Alcuni pazienti affetti da ipertensione hanno mostrato miglioramenti significativi dopo un uso regolare della sauna, al punto che in alcuni Paesi del Nord Europa viene consigliata come terapia complementare.

Inoltre, l’aumento della frequenza cardiaca durante la sauna stimola il muscolo cardiaco, migliorandone la resistenza e la capacità di pompare sangue. In sostanza, sedersi in sauna equivale a fare un “allenamento dolce” senza affaticare le articolazioni o sovraccaricare il sistema muscolare.

Benefici sul lungo periodo

L’uso costante della sauna sembra avere effetti protettivi a lungo termine. Secondo gli scienziati, tra i principali vantaggi ci sono:

  • Riduzione della rigidità arteriosa, con un miglioramento dell’elasticità dei vasi sanguigni.

  • Diminuzione del rischio di ictus e malattie coronariche.

  • Riduzione dei livelli di pressione sanguigna nei soggetti ipertesi.

  • Maggiore resistenza allo stress cardiovascolare, utile anche negli sportivi.

Tutto ciò senza contare l’effetto combinato sul benessere generale: rilassamento mentale, miglioramento del sonno e stimolazione del sistema immunitario.

Sauna e sport: un’accoppiata vincente

Per gli atleti, la sauna non è un semplice momento di recupero, ma parte integrante della preparazione. Dopo un allenamento intenso, il calore favorisce il rilassamento dei muscoli, accelera lo smaltimento dell’acido lattico e stimola la circolazione, abbreviando i tempi di recupero.

Non solo: la maggiore volemia plasmatica indotta dalle sedute regolari in sauna si traduce in una migliore capacità di resistenza. In pratica, il corpo impara a gestire meglio lo stress fisico, esattamente come avviene con l’allenamento.

Limiti e precauzioni

Naturalmente, la sauna non sostituisce l’attività fisica, né può essere considerata un rimedio universale. È fondamentale associare il suo utilizzo a uno stile di vita sano che comprenda movimento, alimentazione equilibrata e idratazione adeguata.

Chi soffre di particolari patologie cardiache o problemi di pressione dovrebbe consultare il medico prima di iniziare a frequentarla. L’ascolto del proprio corpo resta la regola d’oro: non bisogna mai forzare i tempi e le temperature.

Un alleato per la vita moderna

In un’epoca in cui la sedentarietà è uno dei principali nemici della salute, la sauna finlandese si presenta come un supporto prezioso. Non sostituisce la palestra, ma aiuta il cuore e la circolazione a rimanere attivi anche nei giorni più sedentari.

È un rituale semplice, accessibile e piacevole che unisce i benefici dell’allenamento cardiovascolare al piacere del relax. Non stupisce che sempre più medici, atleti e appassionati di wellness la definiscano un “allenamento invisibile”, capace di fare la differenza nel lungo periodo.

Conclusione

La sauna finlandese non è solo tradizione, né solo relax. È uno strumento di benessere globale che la scienza ha iniziato a esplorare con grande interesse, confermando ciò che i finlandesi sanno da secoli: il calore secco rafforza il cuore, migliora la circolazione e contribuisce a una vita più lunga e sana.

In un mondo in cui cerchiamo costantemente scorciatoie per sentirci meglio, la sauna rappresenta un rituale antico e naturale che non promette miracoli, ma offre risultati concreti. Un modo per allenarsi senza muoversi, per curarsi mentre ci si rilassa, per scoprire che a volte il vero benessere si trova nelle tradizioni più semplici.